Recensione: CON GLI OCCHI DEL CUORE


Buona sera Readers, oggi vi parliamo di un romanzo che durante questa estate torbida ha tenuto compagnia alla nostra carissima Giusy, che tra fidanzamento, battesimo del mio bimbo e parenti serpenti è riuscita a trovare un po' di tempo per i suoi lettori immergendosi nelle pagine di questo romanzo nato dalla mente di Valentina Nazio... lascio a lei le sue considerazioni... leggiamo insieme la sua opinione...


 
Isabel è una giovane donna che sta affrontando la gioia più grande… il suo primo figlio, la sua vita non potrebbe sembrare più meravigliosa, un fidanzato che la ama da impazzire, il lavoro dei suoi sogni e finalmente  un figlio tanto cercato. Sembra la favola a lieto fine che vorremmo tutti fino a quando Isabel non scopre che suo figlio è affetto dalla trisomia 21 alias la sindrome di Down. Il suo mondo crolla le sue difese vengono abbattute ma continua a volere a tutti i costi il suo bambino, ed è pronta a difenderlo da tutte le intemperie che la vita gli darà … ma da quando Alberto il fidanzato di Isabel scopre della malattia del bambino, qualcosa in lui cambia … la paura di avere un figlio diverso dagli altri bambini lo spaventa a tal punto da farli abbandonare mentre ancora la gravidanza non è conclusa, ma Isabel è più forte e porta a termine la gravidanza, e il suo cuore esplode di Gioia infinita quando incontra per la prima volta L’amore della sua vita, Giulio, suo figlio.  Giulio cresce e diventa un bambino sempre più dolce e vispo,  e i suoi occhi trasmettono puro amore, Isabel invece sembra aver deciso, basta uomini, basta amore, d’ora in avanti ci saranno solo lei e suo figlio … ma il destino è beffardo e metterà sul suo cammino il Dolce e sensibile Roberto … i suoi occhi verde smeraldo trasmettono fiducia i suoi modi dolci, amichevoli, e giocosi lo portano a farsi adorare da Giulio e ben presto anche da Isabel … ma il passato torna prepotente alla sua porta, e Isabel sarà forte da rispedirlo da dove è venuto , l’unica cosa che le rimane da fare è combattere la sua più grande paura, Rimettersi in gioco, rimettere in gioco le sue emozioni i suoi sentimenti,  e dovrà essere libera di ricominciare ad amare, perché prima di essere mamma è soprattutto una DONNA.

 

Miei cari lettori, in primis vorrei farvi una premessa : ogni libro mi lascia un emozione differente, ogni libro mi fa riflettere, ogni libro mi fa sognare … il romanzo di Valentina Nazio direi che mi ha lasciato esterrefatta, questa scrittrice ha una sensibilità e un animo così puri che ti fanno inumidire gli occhi.  Lei miei cari readers, è riuscita ad andare oltre le apparenze, lei è andata oltre la diversità ha descritto pienamente le emozioni e le sensazioni di una donna con un figlio speciale, ha creato Isabel facendola diventare una specie di eroina ai miei occhi, ebbene si!! Perché eroe non è chi combatte il male, eroe non è chi tira fuori il mantello e protegge la città, per me è un eroina perché combatte ogni giorno in una società che definisce diverso tutto ciò che non è uguale a loro… definisce diverso persone speciali, che rendono il mondo migliore con la loro vita.  Il romanzo è semplice ma ti lascia un impronta dentro che ti fa riflettere,  Isabel, Roberto, Giulio mi hanno insegnato una cosa davvero importante, ovvero che la diversità non è una malattia, e in questa società odierna dove la diversità è considerata qualcosa da nascondere ed estirpare ci vuole proprio lo spirito di Valentina che ci insegna ad andare oltre all’apparenze, a guardare dietro la facciata, a conoscere le persone perché potrebbero trasmetterci emozioni forti.

Complimenti vivissimi  a Valentina Nazio per averci regalato un importante lezione di vita tramite le pagine del suo romanzo.
Cinque farfalline+candidato a miglior lettura dell'anno
Alla prossima lettura...
 
 


Nessun commento